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Kummel

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€0,99
Imponibile: €0,90
  • Disponibilità: Disponibile
  • Codice Prodotto: 062-
  • Peso: 35gr
  • Prezzo kg: €28,29
KUMMEL SEMI

Formato
35gr

Ingredienti
Kummel

Allergeni
Presenti: nessuno.
Presenti in tracce: cereali contenenti glutine e prodotti derivati, arachidi e prodotti a base di arachidi, soia e prodotti a base di soia, frutta a guscio ( noci, nocciole, pistacchio, mandorle, noce americana, noce brasiliana, anacardio ecc…), sedano e prodotti a base di sedano, semi di sesamo e prodotti derivati, senape e prodotti a base di senape, anidride solforosa e solfiti in concentrazione superiore a 10 ppm, espressi come SO2.
Presenti in stabilimento: cereali contenenti glutine e prodotti derivati, arachidi e prodotti a base di arachidi, soia e prodotti a base di soia, frutta a guscio ( noci, nocciole, pistacchio, mandorle, noce americana, noce brasiliana, anacardio ecc…), sedano e prodotti a base di sedano, semi di sesamo e prodotti derivati, senape e prodotti a base di senape, anidride solforosa e solfiti in concentrazione superiore a 10 ppm, espressi come SO2.


Caratteristiche del Kummel
Il kummel è una pianta che appartiene alla famiglia delle apiaceae, e viene anche chiamata cumino dei prati che non è da confondere con il semplice cumino, completamente diverso se non fosse per l’aspetto estetico, unica familiarità tra le due piante.
Il kummel si presenta con una piccola pianta verde alta circa sessanta centimetri.
I frutti sono appunto quello che viene definito cumino, i quali si riconoscono per il loro colore marrone e la forma semicircolare.
La pianta necessita di un clima caldo e di una terra con molta acqua, evitando però che si accumuli in superficie.
Se poi sarà in una posizione soleggiata, crescerà una pianta forte e con frutti sani e ottimi per gli usi più vari.
E’ famoso il liquore di kummel, ottenuto tramite i frutti della pianta.
In origine, il kummel veniva distillato nei Paesi Bassi e successivamente esportato anche in Germania.
Il liquore oggi viene prodotto e consumato soprattutto in Russia, la quale per il kummel ha una vera e propria passione.
Per questo motivo, oggi viene prodotto in diverse zone del mondo, ma a Berlino si può trovare una sua variante, più dolce e meno forte degli altri liquori, che viene chiamato Gilka Kummel.

Il Kummel in cucina
Si può itilizzare nei piatti a base di verdure, in quanto arricchiscono il cibo con un particolare aroma.
Viene utilizzato per insaporire i formaggi, alcuni tipi di pane e anche delle carni.
In India e in Africa viene molto utilizzato per i piatti tipici, ma anche in Spagna e in Francia se ne fa un grande uso.
Ma le proprietà del cumino dei prati si possono notare quando viene usato come infuso.
Una tisana di kummel viene spesso bevuta dopo i pasti per facilitare la digestione.
Può essere somministrato anche ai bambini, ma bisogna fare attenzione al dosaggio; bastano pochi grammi di troppo per creare mal di testa e senso di vertigine.
Per questo motivo è sconsigliato alle donne in gravidanza o nella fase di allattamento.
Possono poi essere tostati e aggiunti nelle insalate, mentre le foglie della pianta si possono mangiare, condite con dell’olio e aceto.

Benefici del Kummel
Il Kummel viene utilizzato in medicina nelle cure omeopatiche: assunto dopo i pasti, il cumino facilita la digestione, eliminando quasi immediatamente il senso di pesantezza che si avverte dopo un ricco pranzo o un’abbondante cena.
Aiuta anche l’intestino a prevenire infezioni o la nascita di microbi maligni all’interno del proprio organismo e aiuta ad andare di corpo.
Viene poi usato per aromatizzare i profumi, sia quelli destinati al corpo sia per profumare una stanza.

Profilo nutrizionale del Kummel
In cento grammi sono presenti 375kcal, 44g di carboidrati, 22g di grassi e 17g di proteine.

Storia e geografia del Kummel
E’ una pianta molto facile da coltivare, anche se per i frutti si deve aspettare del tempo.
Nata in Europa e in Asia, oggi la si può trovare dappertutto.
Difatti, vi sono molte coltivazioni anche in Africa e negli Stati Uniti.
Anche in Italia è presente, se ne possono trovare tantissime ai piedi degli Appennini, in particolar modo nella zona settentrionale della catena montuosa.
Vengono poi esportate nel nord Europa, in Scandinavia soprattutto viene usata spessissimo, sia in cucina che come profumo o per ottenere bevande alcoliche.