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Maggiorana

Maggiorana
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Imponibile: €0,90
  • Disponibilità: Disponibile
  • Codice Prodotto: 056-
  • Peso: 6gr
  • Prezzo kg: €165,00
MAGGIORANA

Formato
6gr

Ingredienti
Maggiorana

Allergeni
Presenti:  sedano e prodotti a base di sedano.
Presenti in tracce: cereali contenenti glutine e prodotti derivati, arachidi e prodotti a base di arachidi, soia e prodotti a base di soia, frutta a guscio ( noci, nocciole, pistacchio, mandorle, noce americana, noce brasiliana, anacardio ecc…), sedano e prodotti a base di sedano, semi di sesamo e prodotti derivati, senape e prodotti a base di senape, anidride solforosa e solfiti in concentrazione superiore a 10 ppm, espressi come SO2.
Presenti in stabilimento: cereali contenenti glutine e prodotti derivati, arachidi e prodotti a base di arachidi, soia e prodotti a base di soia, frutta a guscio ( noci, nocciole, pistacchio, mandorle, noce americana, noce brasiliana, anacardio ecc…), sedano e prodotti a base di sedano, semi di sesamo e prodotti derivati, senape e prodotti a base di senape, anidride solforosa e solfiti in concentrazione superiore a 10 ppm, espressi come SO2.

Caratteristiche della Maggiorana
La maggiorana, il cui nome scientifico è Origanum Majorana, è una pianta appartenente alla famiglia delle Labiate, la stessa del più noto origano.
Le foglie sono piccole e ricoperte di una densa peluria che le conferiscono un aspetto vellutato, mentre i fiori sono di colore rosato e raccolti in spighe.
Il frutto è una capsula ovale dal colore scuro.
Si caratterizza per un forte profumo aromatizzato ed ha un gusto amarognolo e più intenso rispetto a quello dell’origano, il parente prossimo con cui viene spesso confusa.
Viene utilizzata molto in cucina per il condimento di diversi piatti, ma possiede anche qualità terapeutiche molto utili per determinate patologie.

La Maggiorana in cucina
In cucina la maggiorana è particolarmente apprezzata soprattutto nei piatti tipici della tradizione mediterranea e rivierasca.
È estremamente consigliata per insaporire ripieni a base di carne macinata o di verdura, come quelli dei ravioli, oppure per aromatizzare pizze, legumi, pane e insalate.
Anche l’accostamento di questa erba con i crostacei risulta vincente, grazie al suo intenso profumo speziato che crea piacevoli contrasti.
Ottimo con alcuni formaggi grassi, come il gorgonzola, il taleggio e il brie, da usare sola o insieme ad altre erbe aromatiche.
Molto interessante anche l’accostamento con piatti salati a base di noci, ad esempio nell’impasto del pane alle noci, nelle tartine alle noci o nell’involtino di formaggio, noci e maggiorana.
Un cucchiaio di maggiorana essiccata darà un tocco speziato all’impasto di pane e biscotti salati, esaltando il gusto rustico di alcuni tipi di farine integrali.
Anche con le frittate, gli insaccati e nelle crocchette di patate e speck, l’aroma di questa erba esalterà maggiormente gli altri sapori, oltre ad essere di aiuto nella digestione dei piatti più pesanti.

I benefici della Maggiorana
Le ottime qualità antispasmodiche della maggiorana la rendono ideale soprattutto in caso di raffreddore e tosse; grazie alle sua proprietà rilassanti e sedative, è particolarmente indicata per chi soffre di stati d’ansia, insonnia ed emicrania.
Favorisce il processo digestivo stimolando la produzione di succhi gastrici; ha notevoli proprietà espettoranti, battericide e funghicide.
Le proprietà antisettiche dell’olio essenziale al suo interno, sono ideali per combattere il fastidio di meteorismo e flatulenza.

Profilo nutrizionale
la Maggiorana è un’ottima fonte di sali minerali come il manganese, il calcio, il potassio, il rame, il magnesio, il ferro, il fosforo, il sodio, il selenio e lo zinco.
Notevole anche la presenza di vitamine come la vitamina A, la vitamina C, la B1, B2, B3 e B6, la vitamina E, le vitamine K e J, il betacarotene ed i folati alimentari.
L’olio essenziale che si estrae dalla maggiorana è ricco di tannini, flavonoidi e terpeni.

Storia e geografia della Maggiorana
Quest’erba mediterranea era nota fin dall’antichità, difatti sono stati ritrovati papiri egiziani che ne indicano gli usi officinali e anche esoterici.
Le sue proprietà erano note anche agli antichi Greci e Romani, i quali la consideravano un simbolo di felicità.
Nel medioevo si pensava che avesse delle proprietà magiche e veniva utilizzata soprattutto per allontanare gli spiriti maligni.
È originaria dell’Africa nord-orientale e dell’Asia centrale; in Europa, al contrario dell’origano, non cresce spontaneamente, ma solo se coltivata.