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Cumino

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Imponibile: €0,90
  • Disponibilità: Disponibile
  • Codice Prodotto: 205-
  • Peso: 25gr
  • Prezzo kg: €39,60
CUMINO SEMI

Formato
25gr

Ingredienti
Cumino

Allergeni
Presenti: nessuno
Presenti in tracce: cereali contenenti glutine e prodotti derivati, arachidi e prodotti a base di arachidi, soia e prodotti a base di soia, frutta a guscio ( noci, nocciole, pistacchio, mandorle, noce americana, noce brasiliana, anacardio ecc…), sedano e prodotti a base di sedano, semi di sesamo e prodotti derivati, senape e prodotti a base di senape, anidride solforosa e solfiti in concentrazione superiore a 10 ppm, espressi come SO2.
Presenti in stabilimento: cereali contenenti glutine e prodotti derivati, arachidi e prodotti a base di arachidi, soia e prodotti a base di soia, frutta a guscio ( noci, nocciole, pistacchio, mandorle, noce americana, noce brasiliana, anacardio ecc…), sedano e prodotti a base di sedano, semi di sesamo e prodotti derivati, senape e prodotti a base di senape, anidride solforosa e solfiti in concentrazione superiore a 10 ppm, espressi come SO2.


Caratteristiche del Cumino
Il cumino è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Apiaceae, che si caratterizza per il suo fusto sottile, i fiori piccoli, bianchi o rosa, disposti a ombrella.
I frutti ovoidali contengono i semi che sono la parte più utilizzata di questa pianta. I semi sono molto simili a quelli del finocchio o dell’anice, anche se si presentano più scuri e più piccoli.
Il cumino si trova in commercio sotto forma di semi oppure in polvere, a secondo dell’utilizzo.
È ampiamente impiegato nelle ricette della tradizione culinaria indiana e marocchina, mentre nel Nord Europa esso è utilizzato per la preparazione di dolci, pani e alcuni liquori tipici.

Il Cumino in cucina
Il cumino ha un sapore amarognolo, un odore forte e dolciastro, dovuto all’alto contenuto di olii essenziali.
Per il suo caratteristico sapore, esso si accosta bene con gli alimenti dagli aromi decisi e pungenti, ad esempio la carne di castrato; grazie alla combinazione della menta e un fondo di cumino si possono preparare deliziosi spezzatini aromatizzati.
Il cumino è una spezia tipica della cucina indiana ma si è ritagliata uno spazio importante anche nella tradizione europea, soprattutto quella più nordica.
Uno dei piatti in cui il cumino si rivela un ottimo ingrediente è il gulash, dove il suo peculiare aroma si sposa perfettamente con quello della paprica.
Ottimo componente anche nella preparazione delle patate arrosto, questa spezia, mescolata con paprica e rosmarino, è in grado di arricchire un piatto così semplice, rendendolo davvero unico.
I fondi a base di cumino sono consigliati anche per aromatizzare verdure come il cavolfiore o i fagiolini, così come i ceci o i fagioli.
Per chi non è convinto del suo sapore forte e deciso, è consigliabile adattarlo agli aromi degli altri alimenti, cercando di smussarne gli aspetti più spigolosi.
In ogni caso, si tratta di una spezia dall’alto valore aromatico, da apprezzare nelle ricette più creative.

I benefici del Cumino
Il cumino apporta numerosi benefici al sistema digestivo; grazie alla sua attività antispastica, è adatto in caso di meteorismo, flatulenza e aerofagia.
Secondo alcune recenti ricerche, questa spezia è ottima per stimolare la secrezione degli enzimi pancreatici, necessari per una corretta digestione e per l’assimilazione delle sostanze nutritive.
È inoltre noto per la sua capacità di purificare dai radicali liberi, contribuendo così al mantenimento di un buono stato di salute generale.

Profilo nutrizionale
Il cumino è un’ottima fonte di ferro, fondamentale per mantenere efficiente il sistema immunitario ed estremamente importante per i bambini in età di crescita.
Di notevole importanza anche l’apporto di minerali come calcio, potassio, selenio, zinco e magnesio.

Storia e geografia del Cumino
Il cumino è originario della Siria, laddove cresce in terreni caldi e aridi.
Gli scavi in antichi siti archeologici hanno rivelato la presenza dei semi di questa pianta, lasciando intendere che se ne facesse uso già a partire dal secondo millennio a.C.
Secondo alcune leggende, nella città Persiana di Kerman veniva prodotta la maggior parte del cumino dell’antica Persia. Menzionato sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento, il cumino era utilizzato anche nell’Antica Grecia, difatti i greci avevano l’usanza di tenerlo a tavola, sempre a portata di mano.
Esso fu introdotto nel continente americano dai coloni spagnoli.
Attualmente è ampiamente coltivato nelle zone dell’area mediterranea, cresce anche sugli Appennini e laddove vi siano ampi spazi soleggiati.