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Pimento

Pimento
Pimento
€0,99
Imponibile: €0,90
  • Disponibilità: Disponibile
  • Codice Prodotto: 071-
  • Peso: 30gr
  • Prezzo kg: €33,00
PIMENTO

Formato
30gr

Ingredienti
Pimento

Allergeni
Presenti: nessuno.
Presenti in tracce: cereali contenenti glutine e prodotti derivati, arachidi e prodotti a base di arachidi, soia e prodotti a base di soia, frutta a guscio ( noci, nocciole, pistacchio, mandorle, noce americana, noce brasiliana, anacardio ecc…), sedano e prodotti a base di sedano, semi di sesamo e prodotti derivati, senape e prodotti a base di senape, anidride solforosa e solfiti in concentrazione superiore a 10 ppm, espressi come SO2.
Presenti in stabilimento: cereali contenenti glutine e prodotti derivati, arachidi e prodotti a base di arachidi, soia e prodotti a base di soia, frutta a guscio ( noci, nocciole, pistacchio, mandorle, noce americana, noce brasiliana, anacardio ecc…), sedano e prodotti a base di sedano, semi di sesamo e prodotti derivati, senape e prodotti a base di senape, anidride solforosa e solfiti in concentrazione superiore a 10 ppm, espressi come SO2.

Caratteristiche del pimento
Il pimento è una spezia ottenuta dall’essiccazione dei frutti di una pianta nota con il nome di “Pimenta Dioica”.
“Pimento” è un termine spagnolo che significa “pepe”: esiste infatti una forte somiglianza tra i frutti del pimento e quelli del pepe.
Le due spezie, però, differiscono notevolmente nel sapore: il gusto del pimento, infatti, ricorda gli aromi dello zenzero, della cannella, della noce moscata e dei chiodi di garofano.
Per questo motivo, il pimento viene indicato comunemente dai francesi con l’appellativo di “quatre-espice”, ovvero “quattro spezie”.

Il pimento in cucina
Il pimento trova impiego in una grande varietà di ricette, sia dolci che salate: delicato e non troppo piccante, riesce ad esaltare qualsiasi specialità senza coprirne il sapore.
Molto diffuso in Africa, in Medio Oriente, in Messico e nei Caraibi, il pimento rientra spesso nella preparazione di condimenti tipici e nelle miscele aromatiche destinate ad insaporire le carni grigliate.
Negli Stati Uniti, questa spezia riveste un ruolo fondamentale nella realizzazione della tradizionale “Torta di Zucca” del Ringraziamento.
In Europa, il pimento si ritrova solo in alcune ricette dei paesi nordici: i popoli scandinavi, infatti, aggiungono il pimento al pesce marinato e alle torte salate.
In Inghilterra, invece, il pimento è utilizzato prevalentemente per preparare i “pancakes” e i dolcetti delle feste.
Grazie al suo gusto speziato ma leggero, il pimento è ideale per aromatizzare i dolci a base di frutta e le pietanze salate più semplici e delicate come i passati di verdura, il brodo vegetale, le carni magre, le uova e i contorni vegetariani.

Benefici del pimento
Ricchissimo di proprietà benefiche per il nostro organismo, il pimento ha effetti digestivi e calmanti che aiutano a contrastare vari disturbi gastrointestinali.
Dotato di un buon potere analgesico, il pimento è un valido rimedio contro il mal di denti, l’artrite e i dolori muscolari.
Per le sue qualità espettoranti e riscaldanti, questa spezia rappresenta un coadiuvante naturale contro raffreddori e sindromi influenzali.

Profilo nutrizionale
Il pimento è una preziosa fonte di nutrienti utili per il nostro benessere psicofisico.
Questa spezia, infatti, fornisce un consistente apporto di calcio, fosforo, proteine, ferro, potassio e magnesio.
Per il suo ridotto contenuto di grassi è adatta anche a chi necessita di un’alimentazione leggera e ipocalorica.

Storia e geografia del pimento
Il pimento deriva dalla Pimenta Dioica, un arbusto originario della Giamaica e delle zone limitrofe.
Conosciuta fin da tempi antichissimi, questa spezia era già largamente utilizzata dal popolo atzeco per insaporire il cioccolato.
In Europa è stata introdotta per la prima volta da Cristoforo Colombo, che la importò dai Caraibi nella convinzione che fosse pepe.
Oggi, le principali aree di produzione del pimento sono la Giamaica, l’Honduras, il Messico e il Guatemala.