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Rosmarino

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€0,99
Imponibile: €0,81
  • Disponibilità: Disponibile
  • Codice Prodotto: 051-
  • Peso: 25gr
  • Prezzo kg: €39,60
ROSMARINO

Formato
25gr

Ingredienti
Rosmarino

Allergeni
Presenti: nessuno.
Presenti in tracce: cereali contenenti glutine e prodotti derivati, arachidi e prodotti a base di arachidi, soia e prodotti a base di soia, frutta a guscio ( noci, nocciole, pistacchio, mandorle, noce americana, noce brasiliana, anacardio ecc…), sedano e prodotti a base di sedano, semi di sesamo e prodotti derivati, senape e prodotti a base di senape, anidride solforosa e solfiti in concentrazione superiore a 10 ppm, espressi come SO2.
Presenti in stabilimento: cereali contenenti glutine e prodotti derivati, arachidi e prodotti a base di arachidi, soia e prodotti a base di soia, frutta a guscio ( noci, nocciole, pistacchio, mandorle, noce americana, noce brasiliana, anacardio ecc…), sedano e prodotti a base di sedano, semi di sesamo e prodotti derivati, senape e prodotti a base di senape, anidride solforosa e solfiti in concentrazione superiore a 10 ppm, espressi come SO2.

Caratteristiche del rosmarino
Il rosmarino è una spezia derivata dalle foglie essiccate del Rosmarinus Officinalis.
Questo arbusto raggiunge altezze comprese fra i cinquanta centimetri e i tre metri; la sua struttura si articola in rametti con piccole foglie aghiformi.
Per il suo portamento cespuglioso e per il suo profumo intenso, il rosmarino è spesso utilizzato come pianta ornamentale; il suo aroma caratteristico e persistente è dovuto alla presenza di un olio essenziale composto da limonene, canfora, tannini, flavonoidi, pinene e acidi fenolici.

Il rosmarino in cucina
Spesso associato alla cucina italiana, il rosmarino trova impiego in una grande varietà di preparazioni grazie al suo gusto intenso e lievemente amarognolo.
Una delle sue caratteristiche principali è quella di mantenere inalterato l’aroma anche dopo la cottura: per questo, il rosmarino è solitamente utilizzato per insaporire tanti tipi di piatti arrosto o al forno, come le patate, le focacce e le carni di pollo, maiale e agnello.
Per il suo gradevole profumo mediterraneo, il rosmarino può essere anche miscelato ad altri aromi per creare bouquet intensi e molto speziati.
Aggiunto alle zuppe di verdure e legumi, il rosmarino ha la capacità di esaltare i sapori con delicatezza.
Nei dolci di frutta e in alcuni tipi di biscotti, questa spezia crea un gradevole equilibrio di sapori.

Benefici del rosmarino
Grazie alle sue virtù balsamiche ed espettoranti, il rosmarino si rivela efficace contro le influenze e le malattie da raffreddamento; le sue qualità anti-infiammatorie e analgesiche lo rendono un ottimo rimedio per alleviare le emicranie e i dolori reumatici.
Questa spezia, inoltre, aiuta a combattere la stanchezza fisica e mentale grazie al suo forte potere tonificante sulla muscolatura e sul sistema nervoso.
Per sua efficacia antibatterica, antispastica e calmante, il rosmarino ha la capacità di regolarizzare i processi digestivi evitando l’insorgenza di spasmi, flatulenza, gonfiore addominale, stipsi, cattiva digestione e infezioni intestinali.

Profilo nutrizionale
Il rosmarino essiccato possiede una sorprendente quantità di nutrienti benefici per il corpo e per la mente.
Al suo interno, infatti, si ritrovano oli essenziali ricchissimi di vitamine A, D e B12, folati, fibre, selenio, calcio, fosforo, potassio, fitosteroli, magnesio e zinco.
Importante fonte di ferro e vitamina C, il rosmarino fornisce un consistente apporto proteico con un modesto contenuto di grassi ed è quindi il prodotto ideale per chi desidera un’alimentazione leggera ma altamente energetica.

Storia e geografia del rosmarino
Originario dell’Europa, dell’Africa e dell’Asia, il rosmarino è oggi diffuso in tutta l’area mediterranea, dove cresce spontaneo in ogni tipo di habitat, dalle zone costiere ai dirupi di montagna.
Le sue virtù medicamentose sono note e apprezzate fin dall’antichità: i medici più illustri del mondo greco e romano, infatti, erano già a conoscenza dei benefici terapeutici di questa pianta.
L’uso del rosmarino in cucina, invece, si affermato solo a partire dal II secolo d.C.