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€0,99
Imponibile: €0,90
  • Disponibilità: Disponibile
  • Codice Prodotto: 048-
  • Peso: 13gr
  • Prezzo kg: €76,15
TIMO

Formato
13gr

Ingredienti
Timo

Allergeni
Presenti: nessuno.
Presenti in tracce: cereali contenenti glutine e prodotti derivati, arachidi e prodotti a base di arachidi, soia e prodotti a base di soia, frutta a guscio ( noci, nocciole, pistacchio, mandorle, noce americana, noce brasiliana, anacardio ecc…), sedano e prodotti a base di sedano, semi di sesamo e prodotti derivati, senape e prodotti a base di senape, anidride solforosa e solfiti in concentrazione superiore a 10 ppm, espressi come SO2.
Presenti in stabilimento: cereali contenenti glutine e prodotti derivati, arachidi e prodotti a base di arachidi, soia e prodotti a base di soia, frutta a guscio ( noci, nocciole, pistacchio, mandorle, noce americana, noce brasiliana, anacardio ecc…), sedano e prodotti a base di sedano, semi di sesamo e prodotti derivati, senape e prodotti a base di senape, anidride solforosa e solfiti in concentrazione superiore a 10 ppm, espressi come SO2.

Caratteristiche del Timo
Il Timo è una pianta aromatica della grande famiglia della Lamiaceae (Labiaete), la stessa famiglia di appartenenza di basilico, salvia, origano e rosmarino.
Le specie note sono diverse, ma le più utilizzate e coltivate sono il Thymus vulgaris e il Thymus serpillum, proprio per il loro elevato potere odorifero: il suffisso “umos” della parola Thymus infatti, in greco significa “profumo”.

Il Timo in cucina
Della pianta vengono utilizzate le sommità fiorite e le foglie, raccolte in maggio-luglio ed essiccate in luoghi freschi ed asciutti.
La caratteristica fondamentale è che il trascorrere del tempo non ne altera l’aroma ma anzi lo esalta, rendendo il loro profumo ancora più intenso.
Ecco perciò che le foglie vengono usate per insaporire zuppe e minestre, insalate e contorni, sughi e salse.
A livello industriale il Timo è utilizzato nel settore liquoristico ed aromatico dei condimenti.
Il suo infuso è un ottimo sostituto di tè e caffè.
Dai fiori della pianta le api ricavano un miele particolarmente aromatico e saporito tanto da renderlo uno dei mieli più pregiati.
Il largo uso alimentare è dovuto non solo alle caratteristiche aromatiche ma anche a quelle antisettiche, che contribuiscono a prolungare la conservazione dei cibi.

Benefici del Timo
Componente principale del Timo è l’olio essenziale, ricco di molecole note come fenoli, che ne caratterizzano l’aroma.
Queste stesse molecole sono però altamente allergizzanti, quindi se ne sconsiglia l’uso a tutti quei soggetti sensibili.
Il timolo contenuto nell’olio aiuta a disinfettare l’albero respiratorio e l’intestino, stimola l’appetito e la digestione, favorisce il funzionamento del fegato e combatte le malattie da raffreddamento.

Profilo nutrizionale
100 grammi di foglie di Timo sono composte da circa il 69,4% di carboidrati, il 22,5% di grassi e l’8% di proteine.
Hanno una discreta presenza di sale (55 mg) e molti minerali utili alla salute umana quali calcio in primis (1890 mg), potassio, magnesio, ferro e fosforo.
Fra le vitamine grandissima presenza di vitamina C (ben l’83,3% della razione giornaliera consigliata) e a scalare quasi tutte quelle del gruppo B.

Storia e Geografia del Timo
L’origine del nome è egiziana, dove con “tham” si intende una specie usata da questo popolo per le imbalsamazioni.
Da qui il suo uso anche in profumeria, oltre che nella medicina tradizionale egizia, greca e romana.
Durante il Medioevo il Timo era utilizzato per allontanare gli incubi, ponendone un rametto sotto al cuscino, e come segno di buon auspicio, ricamato sulle insegne dei cavalieri dalle rispettive dame di corte.
Tipico dell’area mediterranea, in Italia si trova allo stato selvatico nei luoghi aridi e sassosi, specialmente lungo i crinali delle colline.
É comunque grandemente commercializzato dalle industrie vivaistiche e da tutti quei produttori specializzati nelle colture orticole.